Bee Farm a Dunzio: custodire il futuro fra pietra, sole e api
Nel cuore verde della Vallemaggia, a pochi passi dal borgo di Aurigeno, sorge Dunzio, un luogo sospeso fra passato e natura viva. Qui, accanto all’Antica Vigèra, un apiario in pietra risalente al XVIII secolo restaurato grazie alla Fondazione Monte di Dunzio, Bee Farm ha collocato le sue nuove arnie.
Il gesto ha un valore che va oltre la produzione di miele. È il segno di un ritorno: riportare le api dove, secoli fa, l’uomo aveva imparato a convivere con loro e a leggere nel loro volo le leggi dell’ambiente.
Nella fotografia, l’apicoltore orienta con cura ogni arnia usando una bussola digitale, calibrando l’esposizione a 135° Sud-Est. Questa angolazione, scelta con attenzione, permette alle api di ricevere il primo sole del mattino, mantenendo gli alveari asciutti e riscaldati naturalmente: un equilibrio perfetto tra tecnica, esperienza e rispetto per i ritmi naturali.
Il progetto di Dunzio unisce tre dimensioni care a Bee Farm:
la custodia del territorio, attraverso la valorizzazione di un sito storico unico;
la biodiversità, grazie alla tutela degli insetti impollinatori e all’armonia con l’ambiente circostante;
e la memoria viva, che lega la manualità dell’apicoltore alla sapienza costruttiva delle pietre secolari.
Bee Farm e la Fondazione Monte di Dunzio condividono la stessa visione: fare dell’apicoltura un atto culturale, un ponte fra generazioni e un modo concreto di pensare al futuro. In ogni arnia, in ogni fiore visitato, c’è la promessa che la natura – se ascoltata e custodita – sa restituire vita, bellezza e dolcezza.